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          Associazione strada del vino dell'Etna

L'Associazione Strada del Vino dell’Etna è stata costituita il 19/07/03 con atto pubblico rogato dal Notaio Carlo Saggio, in armonia a quanto previsto dall’art. 2 della legge regionale 2 agosto 2002 n. 2.

Al Comitato promotore hanno aderito n. 11 aziende produttrici, n. 9 enti locali e n. 4 Associazioni (alleg.1). A presidente è stato nominato il Dr. Benanti Giuseppe, in rappresentanza delle aziende vitivinicole, come previsto dalla citata legge n. 2/02. Le aziende associate, assicurano una produzione di oltre il 70% della totale. I territori interessati sono quelli compresi nella D.O.C. dell’Etna (cartina), come precisato con D.P.R. 11/08/1968.

Alla stessa “strada” si perviene, partendo da Riposto, mediante le strade comunali Riposto-Giarre, la S.S. 114 e quindi la S.P. 4/I  e  la S.P. 4/II, passando da S. Venerina, fino a Zafferana.

Da qui andando sulla destra si percorre la S.P. 59/I e la S.P. 59/II, passando da Milo fino a Fornazzo, fino a Linguaglossa o, in alternativa, si percorre la S.P. 5/I, per giungere a S. Alfio, indi la S.P.98, passando per Puntalazzo (Mascali), la S.P. 155 e la S.P. 68, passando per Presa fino a Piedimonte. Quindi si percorre la S.S. 120, per arrivare a Linguaglossa, Rovittello, Solicchiata e Passo Pisciaro (frazioni di Castiglione di Sicilia), fino a Randazzo. Andando a sinistra dalla citata S.P. 4/II (in Zafferana), ci si immette sulla S.P. 8/IV e S.P. 8/II (Monterosso-Viagrande) e la S.P. 79 fino a Trecastagni; poi si prosegue con la S.P. 4/II (Pedara-Nicolosi) e quindi con la S.P. 160 (Nicolosi-Ragalna). 

La strada, nel rispetto della vigente normativa, si prefigge la valorizzazione e l’incentivazione dei territori ad alta vocazione vitivinicola nonché delle attività e delle produzioni esistenti attraverso la qualificazione e l’incremento dell’offerta turistica. A tal fine possono accedere a soci gli altri enti locali interessati, aziende vitivinicole, ristoranti, alberghi, aziende agri-turistiche e quant’altri possono contribuire a fornire un percorso turistico adeguato alle richieste di una sempre più esigente utenza. In tal senso è stato approvato, contestualmente allo statuto, il disciplinare che fissa gli standars qualitativa dei soggetti aderenti.

A seguito approvazione del disciplinare e riconoscimento della strada da parte dell’Assessore regionale per l’agricoltura e le foreste, è stato dato l’effettivo inizio delle attività del Comitato di gestione, che prevede tra l’altro la elaborazione di un progetto complessivo di adeguamento agli standads qualitativi.

Il logo dell’Associazione, in conformità a quanto previsto dall’art. 22 dello Statuto, rappresenta un grappolo d’uva e un bicchiere di vino, su una foglia stilizzata (raffigurante la Sicilia) in uno sfondo dell’Etna.